Quando hai iniziato a lavorare per Dorchester Collection?

Nell’agosto del 2021, come Guest Relations Manager.

Come ti sei sentito il tuo primo giorno di lavoro?

Ho provato un enorme senso di orgoglio iniziando a lavorare per il meglio del meglio. Ma ero anche un po’ ansioso, dato che era importante per me fare una buona impressione. Fortunatamente, tutti sono stati accoglienti e gentili.

Cosa ti ha maggiormente sorpreso del modo di lavorare di Dorchester Collection?

Mettiamo davvero i dipendenti al centro di ciò che facciamo. E quello che diciamo ha veramente importanza. Ogni volta che ho una domanda o una nuova idea, viene accolta con una mentalità aperta.

Quali sono gli aspetti più divertenti del tuo lavoro?

Il team Guest Relations dell’Hotel Bel-Air è il miglior team con cui abbia mai lavorato e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. Inoltre, sono molto grato per il percorso di apprendimento che ho intrapreso con Dorchester Collection e l’Hotel Bel-Air… e con gli ospiti! Ho incontrato persone incredibili provenienti da tutto il mondo.

E quali sono le sfide principali?

Affrontare l’ultimo anno con così tanti cambiamenti all’interno del mio dipartimento e dell’hotel è stata una novità assoluta per me. C’è ancora molto da fare, ma sono immensamente orgoglioso di quello che ha fatto finora il nostro team, e attendo il futuro con trepidazione.

Cosa diresti a qualcuno che vuole fare domanda per un qualsiasi ruolo in Dorchester Collection?

Se hai una passione per l’ospitalità e per il lusso, hai trovato il posto giusto.

Quale altro hotel di Dorchester Collection vorresti visitare, e perché?

Ho la fortuna di aver visitato tutti gli hotel della nostra bellissima collezione. Mi piacerebbe ritornare a Coworth Park: i giardini sono bellissimi e le camere incantevoli.

Quando hai iniziato a lavorare per Dorchester Collection?

La mia prima avventura all’interno di Dorchester Collection è stata nel settembre 2007 come giovane apprendista presso il ristorante di allora Alain Ducasse dell’Hôtel Plaza Athénée. Dopodiché sono tornato a lavorare per la compagnia nell’ottobre 2020 come Restaurant Director presso Le Meurice Alain Ducasse.

Come ti sei sentito il tuo primo giorno di lavoro?

Di quel primo giorno da apprendista ricordo di essere rimasto incantato dai lampadari di cristallo della sala da pranzo del ristorante. Rimasi abbagliato dallo splendore di quel luogo.

Quali sono gli aspetti più divertenti del tuo lavoro?

Tutti i momenti condivisi quotidianamente con il mio team per dare vita al ristorante, tutte le avventure e i momenti unici che creiamo, oltre che le opportunità creative che condivido con l’executive chef Amaury Bouhours.

E quali sono le sfide principali?

L’essere costantemente creativi e curiosi per rimanere in continua evoluzione, sia nel cibo che serviamo che nel livello di ospitalità che offriamo, nelle mise en place e negli eventi che organizziamo. Ma per raggiungere questo obiettivo abbiamo un’ottima guida: lo chef Alain Ducasse.

Cosa diresti a qualcuno che vuole fare domanda per un qualsiasi ruolo in Dorchester Collection?

Non esitate a candidarvi per lavorare in queste strutture straordinarie. Chiunque abbia una passione per l’ospitalità è il benvenuto e Dorchester Collection lo aiuterà a crescere ed affermare il suo talento.

Quale altro hotel di Dorchester Collection vorresti visitare, e perché?

The Beverly Hills Hotel, per immedesimarmi nella vita di una star di Hollywood… E intendo una vera superstar!

La Dorchester Collection è cambiata da quando hai iniziato a lavorarci?

La Dorchester Collection è sempre stata una società straordinaria per la quale lavorare, ed è anche migliorata nel corso degli anni. Godiamo di forti vantaggi e la nostra filosofia “We Care” è sempre stata presente nella nostra attività.

Come descriveresti aver lavorato per la stessa società così tanto tempo?

Il tempo vola! È difficile credere di essere arrivato qui già quasi nove anni fa. Con Dorchester Collection sono riuscito a raggiungere obiettivi che non avrei mai creduto possibili. Mi sento molto apprezzato dalla famiglia di Dorchester Collection, così come dai nostri ospiti.

Quali sono i tuoi ricordi più belli del periodo trascorso in Dorchester Collection?

Aver ricevuto tre Chiavi Michelin è stato un risultato straordinario per il nostro hotel.

Cosa diresti a qualcuno che vuole fare domanda per un qualsiasi ruolo in Dorchester Collection?

Suggerirei di tenere sempre le orecchie aperte per ascoltare e per imparare, e di rimanere umile. I primi sei-dodici mesi con l’azienda offrono un’eccezionale opportunità di apprendimento. Il Beverly Hills Hotel è un luogo unico e speciale. Le nostre attività operative sono complesse, quindi ci vuole tempo per imparare davvero tutto.

Quali sono le cose più importanti che hai imparato durante il periodo trascorso in Dorchester Collection?

Ho imparato cosa significa essere un ottimo leader e, grazie al mio ruolo in azienda, ho imparato a fare da guida agli altri anche grazie alla pazienza. E ho appreso molte competenze operative su come gestire le attività in un ambiente dedicato all’extra lusso.

Ricordi il tuo primo giorno di lavoro?

Ero molto timido e mi sono perso più volte cercando di orientarmi all’interno dell’edificio! Tutti mi hanno trattato bene. Mi sono sentito accolto dalla squadra, il che mi ha aiutato a sciogliere la tensione. Ricordo ancora il mio gruppo di Engage: anche oggi, dopo tutti questi anni, sono molto vicino ai miei colleghi con cui ho partecipato a questa prima formazione.

Quale altro hotel di Dorchester Collection vorresti visitare, e perché?

Anche se adoro lavorare al The Beverly Hills Hotel – ed è il mio posto preferito – non vedo l’ora di visitare The Torch a Tokyo, perché ho sempre desiderato vedere il Giappone. Naturalmente c'è anche The Lana a Dubai, e mi piacciono molto anche gli spazi all’aria aperta, quindi vorrei visitare presto anche Coworth Park.